Nonostante la parentesi legata alla pandemia Covid19, l'Italia resta numero uno al mondo nel settore della moda uomo. E il 2021 si preannuncia l'anno della ripresa grazie all'e-commerce e alla domanda da paesi extra Unione Europea.
Quando si tratta di moda uomo, la moda italiana funge spesso da punto di riferimento dello stile, diventata nei secoli un riferimento mondiale in questo ambiente.
Dal piacere di fare bella figura, alla possibilità di avere immagini e identità diverse: sono tante le cose che rendono lo stile italiano così famoso per gli uomini di tutto il mondo.
Il Bel Paese è una vera incubatrice, dove ideazione, ricerca, innovazione e design, lavorano fianco a fianco con le migliori aziende, in grado di soddisfare la crescente domanda proveniente da Europa, Stati Uniti e Oriente.
Moda Maschile: 10 miliardi di euro di fatturato
Il settore Moda Uomo è composto da migliaia di aziende in grado di produrre circa il 50% dell'abbigliamento maschile totale venduto nel mondo, il 70% di giacche e pantaloni; per quanto riguarda le scarpe, il paese transalpino è il primo produttore europeo, infatti esporta l'80% della sua produzione ed è terza al mondo per valore.
Nel 2019 il settore Uomo Moda, ha raggiunto i 10 miliardi di euro di fatturato, di cui il 70% generato dall'export, e un saldo commerciale di circa 4 miliardi di euro. Questi risultati per la moda uomo, anche se non sono ancora uguali a quelli per la moda donna, stanno progredendo più velocemente del previsto grazie alla crescente domanda da parte dei paesi extra Unione Europea, ma anche al ruolo svolto dai grandi marchi del lusso che utilizzano il “Made in Italy” come garanzia di qualità per i propri clienti. È un mercato molto vivace che vale 400 miliardi di euro in tutto il mondo.
Una tradizione "Fashion Uomo" tramandata di generazione in generazione
Il successo mondiale della moda maschile italiana è in gran parte legato al know-how dei maestri artigiani, eredi di un'antica tradizione di couture. I sarti italiani sono le nuove pietre di paragone dell'eleganza maschile. Custodi di antiche tradizioni, tramandate di padre in figlio, queste botteghe, dalla dimensione prettamente familiare, sono oggi riconosciute come i fondatori nel panorama del made in Italy.
E poiché l'Italia è un Paese “regionalizzato”, ogni regione ha sviluppato un proprio stile e ha il proprio know-how ancestrale, i propri codici, i propri gusti sartoriali.
In Piemonte, il distretto di Biella è l'unico distretto in Europa ad aver conservato l'intera filiera tessile, infatti Impiega oltre 17.000 persone.
Per sopravvivere alla competizione globale, il distretto si è evoluto verso un'eccellente produzione di filati e tessuti in materiali tradizionali (lana e fibre nobili, ma anche fibre di origine vegetale), concentrandosi però verso la fascia alta ed altissima del mercato con grandi investimenti, per ottenere la migliore qualità.
Ciò ha consentito di mantenere le quote di mercato in termini economici, a fronte di un calo delle quantità prodotte.
Tutti gli abiti e le giacche maschili di prestigio, utilizzano tessuti piemontesi come Drago, Vitale Barberis Canonico 1663, Ermenigildo Zegna, Reda, Cerruti, Piacenza, LoroPiana.
La mecca delle scarpe per uomini alla moda
La regione Marche, ad esempio, è conosciuta come la Mecca delle calzature da uomo, grazie alla presenza di mille aziende che forniscono circa il 30% della produzione nazionale: ci sono marchi di fama mondiale come Tod's, Santoni, Franceschetti e Cesare Paciotti, ma anche aziende familiari che producono scarpe di lusso interamente a mano, come la casa Lattanzi.
Più a sud, la città mediterranea di Napoli, è considerata la capitale italiana dello stile maschile, ed oggi ospita non solo i maestri sarti più famosi al mondo, ma anche tanti altri, meno conosciuti ma sicuramente di grande talento, come la Sartoria Geca, giovane azienda che vanta 50 anni di esperienza del suo fondatore, ora gestiti dal figlio.
La nuova ondata di e-commerce
Sempre nel napoletano, il Laboratorio di Cucito Pastena Elegance ha saputo adattare e sfruttare la nuova ondata di e-commerce, per coniugare tradizione e modernità: Pastena Elegance ha infatti creato un proprio negozio online dove il cliente può inserire le sue misure, scegliere i tessuti ed i modelli che predilige, e creano “virtualmente” il suo outfit, che verrà poi realizzato e rifinito a mano.
Un'altra regione molto interessante per la moda uomo è la Sicilia: l' Atelier Sartoria Mobilia, ad esempio, rappresenta da oltre 45 anni, l'arte ed il fascino antico della sartoria italiana, con una particolarità: si avvale di un giovane sarto.
I giovani sarti in Italia sono poche decine, e quello impiegato dalla Sartoria Mobilia, segue una scuola di pensiero diversa da quella napoletana e predilige una maggiore pulizia delle linee, rispetto alla tradizione partenopea.
Fonte dell'articolo : Latribune.fr